Author: Seta Etica

La seta etica all’Università

I bachi da seta hanno catturato l’attenzione anche delle Università della terza età, che sempre di più richiedono di inserire in programma lezioni di gelsibachicoltura e approfondimenti sulla filiera della seta. Un interesse storico scientifico per molti ex professori e un vero tuffo nel passato per molti degli iscritti, in particolare il pubblico femminile. Il viaggio nel mondo della seta rievoca, in molte donne, gli anni trascorsi nelle filande, una tradizione che era molto radicata nel territorio veneto. In cattedra troviamo Fernando Pellizzari, agronomo e ultimo presidente dell’ABI (Associazione Bachicoltori italiani). Con determinazione e passione tiene lezioni sulla filiera della seta con focus sull’importanza socio economica del passato, sulle cause della crisi avvenuta e sulle concrete potenzialità di rinascita. Tutti gli incontri sono allietati da materiale fotografico e video. Gli incontri: •    Università di Crocetta del Montello e Valdobbiadene: venerdì 9 e venerdì 16 ottobre 2015 •    Università di Caerano San Marco: martedì 17 marzo 2016 e martedì 13 ottobre 2015 •    Università di Cornuda: venerdì 20 novembre 2015; mercoledì 8 aprile 2016 •    Università …

Il Gazzettino: Il Veneto riscopre la via della seta

Il Gazzettino, lunedì 28 dicembre 2015 ECCELLENZE Una rete d’imprese fa rivivere una tradizione contadina: innovazione e affari d’oro Il Veneto riscopre la via della seta Bachicoltura, dal Crea di Padova la ricerca per nuove applicazioni: dall’arte, alla medicina e alla cosmesi di Umberto Sarcinelli MESTRE La via della seta italiana del terzo millennio non percorre più le strade d’Oriente, oggi peraltro pervase dalla guerra, ma è una rete d’imprese d’eccellenza che comprende tutta la filiera della bachicoltura, dall’uovo al filato e da questo al prodotto finale, sia esso di lusso o di impiego biomedico. E ha il suo centro gravitazionale a Padova. Seta, ovvero “cavalieri”, bruchi, e gelsi, bozzoli e filande, il perno dell’agricoltura e dell’economia veneta e friulana fino a trenta-quarant’anni fa. Per i contadini l’allevamento dei bachi da seta voleva dire incassare i primi, importantissimi, soldi dell’annata, in attesa dei raccolti. Un reddito che diventava essenziale per tutto l’anno. La nascita di nuovi filati tecnologici e la concorrenza imbattibile della Cina, oltre che a fattori ambientali (inquinamento, parassiti) hanno cancellato questo “oro” …

La Via Etica della Seta… step by step

2014 Questa storia nasce in un pomeriggio piovoso dell’estate del 2014 a Pove del Grappa (VI). I coniugi Zonta rimangono in casa a causa del maltempo e, nella tranquillità delle mura domestiche, prende forma una curiosa intuizione: “E se facessimo gioielli in seta e oro?” Ad ispirarli è la Samia Cynthia, una falena annoverata tra quelle produttrici del prezioso filo di seta e che – per caso o per destino – era stata ritrovata qualche anno prima durante la costruzione della loro nuova casa. Daniela Raccanello, designer di D’orica, libera la sua creatività e si mette subito all’opera, realizzando un primo prototipo del gioiello. Ma in D’orica è d’obbligo il made in Italy e quindi… solo seta 100% italiana. Una rapida ricerca nel web li conduce a Fernando Pellizzari, ex presidente dell’Associazione dei bachicoltori italiani, che li invita a contattare Silvia Cappellozza, responsabile dell’attuale CREA-AA Agricoltura e Ambiente laboratorio di Padova (ex CREA-API Unità di Ricerca per l’Apicoltura e la Bachicoltura). Con una punta di amarezza, Silvia confida loro che la seta non viene più prodotta …

Io Donna: il business corre sul filo

Nel mese di ottobre abbiamo parlato de La Via Etica della Seta a Fabio Bozzato, che ha curato un interessante articolo pubblicato sabato 31 ottobre 2015 su Io Donna, il magazine de Il Corriere della Sera. Ecco la sua personale visione di questa interessante “storia di bachi e orafi, macchine e gelsi“: > Download PDF “Il business corre sul filo” – Io donna 31/10/2015 Il business corre sul filo LA VIA (VENETA) DELLA SETA Una coppia di imprenditori orafi, un centro di ricerca che alleva bachi vicino a Padova, una vecchia macchina in disuso recuperata. obiettivo: produrre tessuti etici e biologici. Una storia italiana, Per sfidare il gigante cinese. di Fabio Bozzato foto Piero Martinello per Io donna Sono andati in Giappone a caccia di pezzi di ricambio. Alcuni si trovano ancora, altri non più. Così li hanno commissionati ai più virtuosi tra gli artigiani meccanici del vicentino. Entro l’anno la macchina sarà a pieno regime e in Europa si sentirà di nuovo il rumore di una filandina in funzione: qui si è riscoperta la …

Dai bozzoli alla seta

D’orica, azienda capofila della rete d’imprese del progetto “La Rinascita della Via della Seta”, che nel 2014 ha riattivato e riorganizzato la filiera della produzione di seta 100% Made in Italy, ha effettuato il ritiro di tutta la produzione di bozzolo del 2015, del 2016 e anche del 2017. Questa scelta, senz’altro coraggiosa, nasce dalla ferma determinazione dell’azienda orafa di voler perseguire gli obiettivi fin da subito dichiarati e quindi favorire la ripresa della produzione di seta 100% Made in Italy, grazie anche alla creazione di gioielli in seta ed oro. Tale decisione ha permesso agli allevatori di veder riconosciuto economicamente ed ‘eticamente’ il proprio lavoro, avendo quindi le risorse da poter destinare alla gestione deigli allevamenti futuri. Il CREA-AA di Padova, che rimane l’unico centro di riferimento in Europa occidentale per la gelsibachicoltura, pianifica annualmente le attività di supporto alle campagne bacologiche, per riuscire a soddisfare le numerose richieste arrivate da tutta la penisola, isole comprese, dei tantissimi allevatori ed appassionati. Per ulteriori informazioni: info@setaetica.it

La Via Etica della Seta: ciak si gira!

Con grande sorpresa di tutti i Serici, La Via Etica della Seta ha suscitato l’interesse di molti media di grande spessore. Negli ultimi mesi infatti il nostro progetto, grazie alla sua originalità ed unicità, è stato sotto i riflettori di noti giornalisti, registi e fotografi. Tanta attenzione non può che renderci orgogliosi di quanto fatto finora! Un doveroso ringraziamento va a tutti coloro che si stanno adoperando per la buona riuscita di queste importanti attività,  indispensabili per la divulgazione del progetto. Continuate a seguirci per rimanere aggiornati sulle future pubblicazioni e apparizioni tv. TG1 del 09/11/2015 Il 9 novembre, nell’edizione delle ore 20.00, il TG1 ha dedicato un servizio alle attività del CREA-AA di Padova e alle potenzialità di utilizzo della seta nei più svariati settori, dal biomedicale alla mangimistica. > Vedi il servizio del TG1 al min. 00:32:09 Non solo Rai… Abbiamo incontrato i corrispondenti di Reuters, Zoom Zoom (rivista della Mazda) e trascorso delle giornate in compagnia della regista Emanuela La Torre di Geo&Geo, che insieme alla sua troupe preparerà un servizio ad …

Bressanvido: Seri-Meeting su Arte della Seta tra passato e futuro

Il progetto della “La Via Etica della Seta” è stato tra i protagonisti della tradizionale Festa della Transumanza di Bressanvido (VI), giunta alla sua XVII edizione: un percorso di 80 km, oltre 600 bovini, un’affluenza di oltre 30.000 visitatori, classificano la Transumanza di Bressanvido tra le più importanti di Europa. Ogni anno a fine settembre si attende lo spettacolare arrivo della Transumanza che vede protagonista la mandria che scende da Marcesina, sull’Altopiano di Asiago, per il rientro in paese dopo l’alpeggio nei mesi estivi. Tra le novità di quest’anno anche la prima edizione del Festival dell’Agricoltura, in programma dal 30 settembre al 3 ottobre 2015 , che si affaccia per la prima volta offrendo un palcoscenico atto a valorizzare le produzioni e gli artigiani locali. Apicoltura, Pollicoltura ma soprattutto Bachicoltura, questi i temi trattati attraverso laboratori e interventi specifici, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze del territorio. Venerdi 2 e sabato 3 Ottobre 2015 dalle ore 18:00 alle 20:00 si sono svolti degli interessanti seri-meeting sulla lavorazione della seta, ricerca ed innovazione. I relatori invitati sono stati Silvia Cappellozza, ricercatrice …

Padova: la Seta Etica alla notte dei ricercatori 2015

La Notte Europea dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea che dal 2005 fa incontrare i ricercatori con il grande pubblico in differenti città europee in una stessa data di fine estate: il quarto Venerdì di Settembre. La Notte Europea dei Ricercatori rappresenta un’occasione straordinaria per avvicinare, in modo divertente, il pubblico di ogni età al mondo della ricerca, per aprire uno spazio di incontro e dialogo con i cittadini e per sensibilizzare i giovani alla carriera scientifica. Il 25 Settembre 2015, in differenti città europee, i cittadini hanno avuto l’opportunità di visitare strutture di ricerca che di solito non sono aperte al pubblico, utilizzare le più recenti tecnologie con la guida dei ricercatori, partecipare ad esperimenti, concorsi, dimostrazioni e simulazioni, scambiare idee e fare festa con i ricercatori. A Padova il CREA-AA di Padova (ex Crea-Api – Unità di Bachicoltura) ha accolto i visitatori portandoli in un viaggio attraverso le ricerche e innovazioni, che stanno supportando nuovi progetti focalizzati sulla ripresa della produzione serica italiana, una seta davvero 100% Made in Italy. Vedi PROGRAMMA dell’evento >>

Back from Alcatraz: la Seta Etica ad Ecofuturo 2015

Festival Ecofuturo 2015: un’esperienza straordinaria! Sei giorni immersi nelle colline umbre, in un luogo dove natura e uomo sono in perfetta sintonia all’interno di una fucina di progetti, idee e contatti unici. Il programma, ricco di eventi e tavole rotonde, ha permesso alla rete d’imprese del progetto “La Via Etica della Seta” di confrontarsi sui temi più svariati, dalla strategia di marketing sino all’utilizzo di tecnologie innovative. Nel pomeriggio di mercoledì 2 settembre si è aperto il focus tematico di approfondimento del progetto “La Rinascita della Via della Seta”, in cui sono intervenuti alcuni esponenti della rete d’imprese. Sul palco,  Giampietro Zonta e Daniela Raccanello di D’orica, Silvia Cappellozza del CREA-AA di Padova, Claudio Gheller di Veneto Marketing e con la partecipazione di Salvatore Gulli. Durante il dibattito sono stati toccati temi importanti come la ricostruzione della filiera serica 100% Made in Italy, il concetto di seta ‘etica’, il valore della seta e le ricadute che il ripristino di questa filiera produttivo potrà avere in Italia, in termini economici, occupazionali e sociali.   Tra i tanti …

11 Luglio – Festa della Seta di Mendicino

Il giorno 11 Luglio 2015 alle ore 18:00 si è tenuto a palazzo Campagna l’incontro “La Seta tra tradizione e nuove opportunità di sviluppo”. L’incontro, moderato da Francesco Kostner, ha visto gli interventi di: Gemma Gaudio, filanda E.Gaudio Vincenzo Linarello, Cangiari Angelo Lupi, sindaco di Cave(RM) Paola Orrico, Moda Movie Lucia Parise Gelsibachicoltrice Fernando Pellizzari, agronomo ed ex-presidente dei Bachicoltori Italiani Il calendario completo degli eventi è scaricabile qui Per info radicamenti@gmail.com  

7 Luglio – A Padova incontro informativo sulla Gelsibachicoltura

In seguito alle numerose richieste per intraprendere di nuovo l’attività di gelsi-bachicoltura che sono ultimamente pervenute alla sezione di Bachicoltura del CRA-AA di Padova e alla necessità di dare le informazioni basilari per riavviare questo allevamento viene organizzato un incontro informativo, aperto agli agricoltori interessati ad intraprendere un attività di Gelsi-bachicoltura. L’incontro si terra presso il Museo Esapolis, via dei colli 28, Padova (PD) alle ore 17:00. L’entrata ed il parcheggio in via Eulero 6A ( la prima laterale a destra di via Ciamician) All’incontro interverranno: Dott. Fernando Pellizzari, agronomo ed ex-presidente dell’associazione nazionale bachicoltori che parlerà dello stato dell’arte della bachicoltura in Italia, prospettive future e attuale destinazione industriale dei bozzoli prodotti in Italia. Dott.ssa Silvia Cappellozza, ricercatrice e responsabile della sezione di Padova di Apicoltura e Bachicoltura del CREA-AA, che illustrerà il progetto “la rinascita della via della seta in Veneto” sulle reti d’impresa. Dott. Manuel Benincà, coldiretti veneto, che parlerà delle prospettive della bachicoltura nel PSR regionale. Per qualunque informazione è possibile contattare la sede di Padova del CREA-AA Sezione di Apicoltura …

6 Luglio – A Codroipo incontro tecnico sull’Allevamento del Baco da Seta

Nell’ ultimo periodo si sta assistendo ad un rinnovato interesse per l’allevamento del baco da seta, con elevata richiesta di un prodotto locale da parte dell’industria tessile ma anche di settori della cosmesi e del comparto biomedico. Allo scopo di approfondire queste tematiche, lo Studio Agronomo Fabris Andrea organizza un incontro tecnico sull’ allevamento del Baco da Seta e le prospettive tecniche ed economiche che si hanno in questa attività. All’incontro interverranno la Dr.ssa Silvia Cappellozza responsabile della sezione di bachicoltura di Padova del CRA-API, unico centro di ricerca in Europa occidentale e il Dr. Fernando Pellizzari agronomo ed ex-presidente dell’associazione bachicoltori italiani. Per informazioni : STUDIO AGRONOMO “Fabris Andrea” andreafabrisagronomo @libero.it

Claudio Gheller: la rete d’imprese a Bruxelles e l’importanza del CREA-AA di Padova

In occasione della Conferenza Stampa di presentazione del progetto “La Rinascita della Via della Seta” del 17 Giugno 2015 al CREA-AA di Padova (ex Crea-Api), Claudio Gheller, AD di Veneto Marketing, ha parlato dell’importante riconoscimento che il progetto ha ricevuto a Bruxelles il 27 e 28 Aprile, dove è stato presentato come modello di riferimento per i progetti di Ricerca e Innovazione che verranno emanati dalla Commissione Europea. “Il CREA-AA di Padova è l’unico centro in Europa occidentale che permette la prosecuzione di questo tipo di ricerca” spiega, aggiungendo che “questo progetto avrà una ripercussione importante su quella che è l’occupazione, lo sviluppo economico delle imprese e quindi la crescita del vero Made in Italy“. > Focus sulla Conferenza Stampa del 17 Giugno 2015 > GROW YOUR REGION: Un filo di seta che arriva fino a Bruxelles

Michele Bocchese: la seta made in italy e la tutela del CREA-AA di Padova

In occasione della Conferenza Stampa di presentazione del progetto “La Rinascita della Via della Seta” del 17 Giugno 2015 al CREA-AA di Padova (ex Crea-Api), Michele Bocchese, presidente sezione moda Confindutria Veneto e membro del Consiglio di Presidenza Sistema Moda Italia con delega alla politica industriale, ha parlato della possibilità di riprendere una produzione di seta in Italia, e di come il CRA-API di Padova sia indispensabile per tale realizzazione. “La produzione dei seta negli ultimi anni è stata sostanzialmente decentralizzata” spiega, aggiungendo che “i tagli vanno fatti a ragion vedute e non si vadano quindi a depauperare un territorio da competenze di altissimo profilo“. Durante l’evento ha concluso così il suo intervento: “Questo è un progetto di cuore. Ma anche di grande concretezza“. > Focus sulla Conferenza Stampa del 17 Giugno 2015

Paolo Foglia: la seta biologica e le nuove nicchie di mercato

In occasione della Conferenza Stampa di presentazione del progetto “La Rinascita della Via della Seta” del 17 Giugno 2015 al CREA-AA di Padova (ex Crea-Api), Paolo Foglia, responsabile Ricerca e Sviluppo per ICEA (Istituto di Certificazione Etica e Ambientale), ha parlato degli sviluppi nel campo della certificazione di seta biologica, dove ICEA è stato il vero pioniere. “ICEA certifica da tempo imprese tessili e della cosmesi bio, che già operano su mercati internazionali” spiega, aggiungendo che “esiste una domanda a livello internazionale di seta biologica che può essere impiegata su settori strategici per l’Italia“. > Focus sulla Conferenza Stampa del 17 Giugno 2015

Silvio Faragò: la storica collaborazione tra Milano e Padova e il mercato serico attuale

In occasione della Conferenza Stampa di presentazione del progetto “La Rinascita della Via della Seta” del 17 Giugno 2015 al CREA-AA di Padova (ex Crea Api), Silvio Faragò, direttore della Stazione Sperimentale della Seta di Milano, ha parlato della storica e importante attività di ricerca e collaborazione tra questa importante realtà e l’istituto di cui è a capo. “ Negli ultimi anni molte cose stanno cambiando in questo settore, grazie alla crisi della manodopera a basso costo” spiega, aggiungendo che “ci auguriamo che si sia un sostegno forte che possa sostenere l’attività di ricerca di questi centri di ricerca“. > Focus sulla Conferenza Stampa del 17 Giugno 2015

Angelo Paganin: l’esperienza del Cantiere della Provvidenza

Angelo Paganin, coordinatore della cooperativa sociale Cantiere della Provvidenza di Belluno, ci racconta la sua esperienza con la bachicoltura: “Operiamo da tre anni nell’ambito della nostra provincia. Il nostro scopo è quello di favorire l’occupazione, soprattutto con un attenzione particolare alle persone fragili, speciali e dall’altra alla tutela dell’ambiente. Su questo aspetto noi ci siamo focalizzati tre anni fa, alla nostra costituzione, pensando che la gelsibachicoltura fosse un ambito sul quale investire”. > Focus sulla Conferenza Stampa del 17 Giugno 2015

Conferenza stampa di presentazione “La Rinascita della Via della Seta”

Il 17 giugno 2015 alle ore 11.00 si è tenuta presso il CREA-AA  Agricoltura e Ambiente laboratorio di Padova (ex CREA-API Unità di Ricerca per l’Apicoltura e la Bachicoltura) la conferenza stampa di presentazione del progetto “La Rinascita della Via della Seta”. E’ stata presentata la rete d’imprese che ha ricostruito e riorganizzato l’intero ciclo della seta, dalla coltivazione del gelso all’allevamento dei bachi, fino alla trasformazione del filato, grazie alla preziosa collaborazione con il CREA-AA di Padova. Interventi: Silvia Cappellozza, Responsabile CREA-AA di Padova; Giampietro Zonta, per l’azienda orafa D’orica; Silvio Faragò, direttore Innovhub – Divisione Stazione Sperimentale per la Seta di Milano; Claudio Gheller, AD Veneto Marketing. Evento realizzato in collaborazione con il Museo degli Insetti Viventi “Esapolis”. > Scarica l’invito alla conferenza stampa Il video dell’evento   Le interviste   Giampietro Zonta – D’orica Srl Silvia Cappellozza – Diretttrice Crea-AA di Padova > Vedi altre interviste e ulteriori approfondimenti video   Ne parlano…   Fare Impresa – luglio/agosto 2015 – La “via della seta” è rinata da Nove Il Mattino di Padova …

I Bozzoli Serì e la collaborazione con il CREA-AA di Padova

Alessandro di Grazia, AD di Fimo S.r.l., ospite alla Conferenza stampa di presentazione “La Rinascita della Via della Seta” del 17 giugno 2015. Fimo è la ditta produttrice dei Bozzoli Serì, un prodotto completamente naturale per la cura e la pulizia della pelle del viso, creati in collaborazione con il CREA-AA di Padova (ex Crea-Api). > Focus sulla Conferenza Stampa del 17 Giugno 2015

Salvatore Gullì e la trattura della seta: Giappone – Italia andata e ritorno

Salvatore Gullì, ingegnere dell’automazione con specializzazione nella trattura della seta, ci parla della filandina per la trattura automatica e di come questa tipologia di macchine rappresenti ancora oggi il modello per l’estrazione della seta. Durante i sette mesi di permanenza in Giappone ha imparato a gestire le varie fasi che portano alla creazione del filo di seta, sviluppando inoltre dei modelli innovativi per il controllo di processo. Il progetto “La Rinascita della Via della seta” gli ha permesso di mettere a frutto quanto appreso, consentendogli di perfezionare ulteriormente le sue competenze. Utilizzando una filanda restaurata presso la Cooperativa Campoverde di Castelfranco, ha potuto riprodurre dopo circa 50 anni, la seta 100% italiana.  

Bruno Pozzobon e Aldo Roncato: Campoverde e Ca’Corniani riprendono a filare

Bruno Pozzobon, presidente della cooperativa ‘L’incontro’ a cui fanno capo le cooperative sociali Campoverde di Castelfranco Veneto (TV) e Ca’ Corniani di Monfumo (TV), entrambe all’interno della rete d’imprese del progetto “La Rinascita della Via della Seta in Veneto”,  ci parla di come questo progetto sia ideale per persone speciali, grazie ai diversi passaggi manuali che la bachicoltura richiede. Aldo Roncato è il tecnico che si è occupato del restauro della filanda di Campoverde, riportando all’antico splendore una macchina che è una rarità in tutta Europa. Questa è la filanda che ha permesso di produrre, dopo più di 50 anni, la seta 100% italiana. Aldo ha inoltre rivisitato in chiave moderna antiche attrezzature rurali, usando materiali recenti senza tuttavia stravolgere il progetto originale.

I Serici

I serici sono il team di imprenditori, professionisti e ricercatori dei più svariati settori che hanno creduto nel progetto “La Rinascita della Via della Seta” e hanno messo a disposizione le loro professionalità. L’obiettivo comune di questo gruppo di Imprese e di Esperti è condividere un percorso di valorizzazione delle reciproche conoscenze ed esperienze, delle strategie innovative e dei cicli produttivi virtuosi e sostenibili. Eccezionali potenzialità si celano dietro a queste realtà partner, solo apparentemente lontane tra loro, che si possono esprimere come elementi indispensabili per l’avvio di nuovi business e nuove opportunità occupazionali a beneficio di tutta la rete d’imprese e di tutti quelli che desiderano entrare a far parte della rete dei ‘Serici’. Il CREA-AA di Padova, centro d’eccellenza mondiale a sostegno della gelsibachicoltura.   Il CREA, Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria, è nato dalla razionalizzazione dei precedenti enti di ricerca vigilati dal Ministero ed è concepito per dare al Paese un centro di ricerca di eccellenza, in grado di supportare i territori e le imprese agricole nella …

Flavio Crippa: le macchine tessili e la trattura nell’800

Flavio Crippa, fisico ed esperto di tecnologie tessili antiche, ci spiega l’evoluzione della seta in Italia, con particolare interesse sull’importanza del contributo tecnologico che l’Italia ha fornito nell’industria della seta. Inoltre, in collaborazione con il Museo della Seta Abegg, il dr. Crippa ci illustra il funzionamento della macchina per la trattura della seta piemontese.

16 giugno – Anche al Senato si parla di seta italiana

NE PARLANO… Il Gazzettino – 14/06/2015 – In senato il libro bianco di ecofuturo, due vicentini nel comitato scentifico – articolo ON-LINE Cosa ci fa la seta al Senato della Repubblica italiano? Martedì 16 giugno, dalle ore 14.00 alle 16.00 si è tenuta presso la Sala Nassiriya del Senato della Repubblica (Piazza Madama, Roma) la conferenza stampa per la presentazione del Festival Ecofuturo. In questa occasione Ecofuturo ha presentato il Libro Bianco sulle ecotecnologie, che contiene una serie di proposte che mirano a limitare lo spreco di energia e di materie prime, che affossano la nostra economia. A Roma in questa importante occasione c’è anche Giampietro Zonta di D’orica, per raccontare la sua ultima sfida: riavviare la filiera della seta in Italia, per portare l’esperienza di una rete d’imprese che nel 2014 ha ricostruito e riorganizzato la filiera di produzione della seta, riscoprendo i saperi dell’antica arte serica e coinvolgendo professionalità e competenze non ancora perdute. Grazie al progetto “La Rinascita della Via della Seta” i fili di seta vengono intrecciati assieme all’oro per creare oggetti …

Serì, seta sul tuo viso

“Una delle cose che più mi sono rimaste impresse del mio periodo di tesi in Giappone era la cura della pelle che tutte le donne giapponesi praticano qualunque fosse la loro età. Ricordo perfettamente quando, durante uno dei ‘tea time’, le vedevo infilare le dita all’interno di bozzoli privati della crisalide e massaggiarsi la guance e punti più nascosti del viso. Incuriosito, chiesi il perché di tale pratica. Mi risposero che la sericina, proteina naturale che avvolge la fibra di seta, possiede ottime proprietà emollienti e idratanti. Oltre agli articoli scientifici che attestavano queste proprietà, non riuscii a fare a meno di osservare le mani della mia insegnante di trattura, le quali stando a bagno per diverse ore nelle acqua di lavorazione contenenti sericina, erano lisce come seta“. (S. Gullì) Sulla base di questa antico processo giapponese nasce Serì, una linea cosmetica di Fimo S.r.l. azienda che per prima ha creduto nell’innovazione di questo prodotto. A tale scopo, tramite il supporto dell’unità di ricerca sulla Bachicoltura di Padova, afferente al CRA-API di Bologna, sono stati …

La seta italiana ad “Origin Passion&Beliefs 2015”

Cosa hanno in comune un design giapponese ed una ditta di pelletteria? Apparentemente nulla, eppure entrambi erano presenti a uno degli eventi più attesi della stagione fieristica vicentina: Origin, Passion and Beliefs manifestazione promossa dalla Fiera di Vicenza con l’obiettivo quello di mettere in contatto cento tra gli astri nascenti del design con altrettante eccellenze del settore artigiano, veri testimonial del Made in Italy. Tra questi non poteva mancare D’orica, azienda orafa di Nove, che con la sua innovativa collezione di gioielli in oro e seta 100% made in Italy ha stupito tutti i visitatori. All’interno dello stand si poteva ammirare, oltre che splendidi manufatti, anche l’intero processo produttivo della collezione. A fare da padrone un imponente gelso dove erano ben visibili le uova e le larve del baco da seta (bombix morii, provenienti dall’unità di bachicoltura di Padova del CRA-API), prezioso animaletto dal quale si ricava la fibra più lussuosa al mondo. In esposizione anche tutte le fasi successive che portano all’estrazione della seta e al suo confezionamento, illustrate e spiegate dagli esperti del settore. …

Un filo di seta che arriva fino a Bruxelles

L’Europa premia il progetto “La Rinascita della Via della Seta”. La Commissione Europea ha selezionato i migliori quattro progetti di rete, tra le numerosissime candidature provenienti da tutta Europa. Un risultato importante che potenzia D’orica e la Rete d’imprese con cui ha avviato la produzione di gioielli in seta italiana e oro a livello internazionale. Il 27 e 28 Aprile 2015 il progetto “La Rinascita della Via della Seta” è stato presentato a Bruxelles, presso la sede della Commissione Europea, durante l’evento “Grow your Region” dedicato ai cluster (gruppi di imprese che cooperano) e alle smart specialization (strategie regionali per la ricerca e le specializzazioni intelligenti). Candidato dalla Regione Veneto e unico selezionato in Italia, questo progetto è stato preso ad esame per ricavarne delle best practices per il settore Ricerca & Innovazione comunitaria da diffondere alle imprese dei 28 Stati membri. A rappresentare la Regione del Veneto e la Rete d’imprese: Claudio Gheller, AD di Veneto Marketing, Project Manager della Rete d’imprese. Claudia Bettiol, Presidente di Energitismo. L’evento, che ha coinvolto una platea internazionale, …

Una seta anche biologica

A marzo 2015 il MIPAAF (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali) ha approvato il disciplinare per la “Gelsicoltura e Bachicoltura Biologica” creato dall’ICEA (Istituto Certificazione Etica e Ambientale). Per l’Italia è il primo sul tema (finora si poteva far riferimento solo a disciplinari volontari esteri). Lo schema approvato dal Ministero – e inserito a pieno titolo all’interno del regime di controllo CE per i prodotti bio – si riflette non solo nel settore tessile biologico, ma consente da qui in avanti di poter certificare come da agricoltura biologica il “bozzolo fresco” da destinare anche a quello della cosmesi o alla produzione di mangimi per animali di affezione. Il disciplinare – realizzato in collaborazione con il CREA-AA di Padova (ex Cra-Api Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura) – copre l’intero processo di certificazione del baco, e i prodotti certificabili sono il bozzolo fresco con crisalide viva e il seme-bachi, che deve essere deposto da farfalle madri allevate con metodo biologico. Sono state normate tutte le varie fasi del ciclo: dalla gestione del gelseto all’origine …

La Bellezza appesa ad un filo di seta

Venerdì 6 marzo 2015 – Mogliano Veneto (TV) presso Ex Filanda CampoCroce CONVEGNO organizzato da Donne Impresa Coldiretti Veneto in collaborazione con: – Friuladria Crédit Agricole – Rete d’imprese “La Rinascita della Via della Seta in Veneto” – Veneto Marketing con il patrocinio del Consiglio Regionale del Veneto LA RINASCITA DELLA VIA DELLA SETA IN VENETO Un equilibrio delicato tra paesaggio, arte, cultura, tradizione e solidarietà. Il destino della vera seta è legato alla riscoperta di antichi saperi e alla capacità di innovare. Un filo più resistente dell’acciaio può collegare agricoltori, artigiani, cooperative sociali,  industriali e commercianti nella terapia benefica di ottenere un prodotto unico e irripetibile che appartiene alla storia del Veneto. Programma Benvenuto e introduzione ai lavori: – FRANCA CASTELLANI,  Responsabile di Donne Impresa – PIETRO PICCIONI,  Direttore Coldiretti Veneto – SANDRA IUS,  resp. Area Marketing Territoriale FriulAdria Interventi: Silvia Cappellozza, Resp. CREA-AA di Padova – Bachicoltura tra storia, ricerca e innovazione; Bruno Barel, Professore Diritto Pubblico – Tutela e conservazione del paesaggio; Giampietro Zonta, azienda orafa D’orica – Seta preziosa: il valore …

La nascita della Seta

Non c’è nessun altro prodotto che possa vantare una storia così vasta, emozionante e talmente ricca di eventi come la seta, tradizionalmente la più preziosa delle fibre. Una storia che ha intrecciato i popoli e interi continenti, che ha arricchito e messo in moto i primi commerci tra Oriente e Occidente, e che ancora oggi desta stupore grazie alle sue innegabili qualità. Una storia dall’origine incerta, che parte da lontano, circa 5000 anni fa nella Cina settentrionale, dove, quasi per incanto, un popolo si ritrovò dall’essere vestito di pelli animali, ad essere avvolto di cangiante seta. E come tutte le cose preziose, anche la scoperta della seta ha la sua leggenda, secondo la quale fu la leggendaria imperatrice cinese Hsii Ling Shih, moglie dell’ancora più leggendario Imperatore Giallo e primo dei cinque Ti, a scoprire nel giardino imperiale, in mezzo al gelseto del marito, un sottilissimo filo; la leggenda narra che l’imperatrice iniziò ad avvolgere il filo intorno al dito spinta dalla curiosità di capirne la provenienza e più lo avvolgeva, più avvertiva un tiepido …

Contatti

Per informazioni e richieste di collaborazione: La Via Etica della Seta Tel. +39 0424 592160 info@setaetica.it Per interviste, comunicati stampa, materiali fotografici e video: Ufficio Stampa Seta Etica 100% Italiana press@setaetica.it Per ulteriori approfondimenti sulle attivitù legate alla gelsibachicoltura: Visita la pagina FAQs Contatta i ricercatori del CREA-AA Agricoltura e Ambiente laboratorio di Padova (ex CREA-API Unità di Ricerca per l’Apicoltura e la Bachicoltura)

Comunicato Stampa del 15/11/2014

Rinasce in Veneto la via della seta Dopo 40 anni rinasce in Veneto la via della seta: i protagonisti dell’ambizioso progetto sono Giampietro Zonta e Daniela Raccanello dell’azienda orafa novese D’orica che insieme al CREA-AA di Padova (ex Crea-Api) e a tre cooperative sociali venete hanno ridato vita alla filiera della seta. Un progetto speciale presentato lo scorso 15 novembre a Marostica dalla nuova rete d’imprese Energitismo alla presenza di Elena Donazzan, assessore al Lavoro e all’Istruzione e alla Formazione della Regione del Veneto. La conferenza stampa è stata ospitata all’interno del suggestivo spazio espositivo 60 Gobbe a Marostica, ricavato dal recente restauro di un vecchio mulino del ‘400. Sono intervenuti Claudia Bettiol, fondatrice e presidente di Energitismo e il giornalista e scrittore Alessandro Zaltron. L’idea della rinascita della via della seta nasce dall’obiettivo di ricreare una seta etica 100% italiana per produrre una collezione unica e originale di gioielli in seta e oro. “La scorsa estate – spiega la designer di gioielli Daniela Raccanello – ho disegnato una nuova collezione di gioielli ricercando un …